giovedì 8 ottobre 2009

Non ci lasciare


Caro P. Giovanni, domani comincia di nuovo Tuttaunaltracosa e 1000 ricordi di te mi rincorrono.
Ricordi di fiere passate, di incontri, di discussioni accese, in cui ti accusavo di essere un commerciante più che un prete, ma anche di Messe alle 7 del mattino prima dell'apertura della fiera, la domenica, quando, come carbonari ci ritrovavamo in 4 gatti per celebrare con te.
Ti immagino con Federico, vi immagino insieme a guardarci, ridere dei nostri affanni, come se dovessimo noi e da soli salvare il mondo... voi che vi siete dati sempre anche troppo da fare, tu che ti sei dato fino all'ultimo, fino a dare la vita....
Anche i ragazzi di Tuttounaltrocampo 2007 a Galatina si ricordano di te, in diversi. Una di loro, Anna Lucia, mi ha mandato la bella foto che pubblico, in cui sei immortalato (è il caso di scriverlo) mentre racconti ai giovani attenti e curiosi, provenienti da 4 continenti, la magia e la bellezza del Bangladesh, la rabbia per lo sfruttamento della sua gente, il sogno del commercio equo e solidale per la "tua" gente.
Han pregato per te là, oggi....
ma da dove sei non smettere di pregare tu per loro e pure per noi, che ne abbiamo bisogno. Che il commercio equo continui a guardare ai più piccoli e li aiuti a organizzarsi per diventare protagonisti della loro vita, in Europa, in Asia, ovunque.
Una piccola goccia, in fondo anche tu eri solo un uomo, ma hai dimostrato come un uomo possa fare molto con l'aiuto di molti.
Non lasciarci soli, P. Giovanni
la doni

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